di Enrico Manieri - Henry62
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E' morto ieri, lunedì 13 aprile 2009, nell'Ospedale di Ponte a Niccheri a Firenze, Mario Vanni, l'ex postino di San Casciano, l'ultimo condannato ancora in vita dei cosiddetti "compagni di merende".
Riconosciuto colpevole di concorso in omicidio e condannato all'ergastolo per i duplici omicidi di Montespertoli (1982), Giogoli (1983), Vicchio (1984) e Scopeti (1985), Vanni aveva 82 anni ed era ricoverato da tempo in una casa di riposo a causa del suo grave stato di salute che ne aveva compromesso le capacità fisiche.
Colpito da una forma di demenza senile che gli aveva obnubilato la capacità di comprensione, Vanni aveva ottenuto nel 2004 il differimento della pena, rinnovato anche successivamente, stante la grave situazione fisica e mentale del condannato.
Secondo l'accusa, Mario Vanni sarebbe stato l'autore delle escissioni e delle ferite con arma bianca, mentre Pietro Pacciani, morto nel 1998, avrebbe utilizzato la pistola Beretta per compiere i delitti.
L'altro "compagno di merende" Giancarlo Lotti, il pentito che diede inizio con le sue rivelazioni "a puntate" al filone di indagini sugli ultimi quattro duplici delitti della serie, morì di cancro nel 2002.
I funerali di Vanni si sono svolti il 15 aprile 2009, nel piccolo cimitero di San Casciano, alla presenza dei parenti stretti e di due compaesani, oltre al vicario emerito del paese, che ha benedetto il feretro.
Lo stesso vicario era stato chiamato circa un anno fa da Vanni, che ormai alternava sprazzi di lucidità ad una situazione generale di sofferenza e di minor presenza mentale, e a lui aveva più volte ribadito la sua innocenza.
Con la morte di Vanni si chiude definitivamente la vicenda giudiziaria dei "compagni di merende", ma non deve cessare l'impegno per la ricerca della verità e della giustizia per tutte le vittime del Mostro di Firenze.
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Da Youtube il video della testimonianza di Vanni durante il processo di primo grado a Pacciani, deposizione in cui nacque il termine "compagni di merende", che da allora entrò nell'uso comune.
